Mi devo ricredere, o meglio comincio ad apprezzare la sbruffoneria di José Mourinho: a commento della prima puntata de La fattoria condotta da Paola Perego, la famosa conferenza stampa di sette minuti, dove si dicono parole definitive, calzerebbe a pennello. Non trash ma supertrash, perché quello che va in scena è la goffaggine di troppe ambizioni e di troppi cinismi, di troppi incapaci e di troppe frustrazioni. Ma restiamo sul tecnico: Paola Perego è una conduttrice di scarso carisma ed è carente di senso del ritmo (e dell'ironia); se emerge qualche personalità, come quella di Fabrizio Corona, va subito in confusione: già a metà, la trasmissione le era sfuggita di mano per naufragare completamente nel teatrino dello scontro fra Sperandeo e Corona. E che dire della presenza in studio di Carlo Ripa di Meana? A volte i doppi cognomi non bastano ad assicurare una canuta avvedutezza.Aldo Grasso x Corriere.it
10 marzo 2009

