
C'era grande curiosità per la partecipazione di Fabrizio Corona all'interno del reality "La Fattoria": la sua immagine spesso dettata dagli ultimi fatti giudiziari in cui è coivolto e il suo modo "forte" di porsi nei confronti dei media faceva attendere un clima davvero infuocato nella fazenda brasiliana.
Il fatto poi di essere arrivato in Brasile in maniera separata e di essere entrato direttamente nella "Casta", il gruppo privilegiato dei concorrenti, non gli aveva sicuramente concesso delle ottime "credenziali" fra gli altri partecipanti al reality.
Nei primi giorni però Corona ha mostrato di "prendersi" il potere della Casta e, allo stesso tempo, di essere un buon capo: «All'interno di questo gioco la Casta è una società eletta, composta da tre persone: io, Linda Batista e Marina Ripa di Meana. In teoria dovrebbero avere parità di diritti, avere lo stesso potere nei confronti dei contadini, però diciamo che ho preso più in mano io la situazione».
In effetti le due donne della Casta non hanno dimostrato un piglio molto "manageriale", ma piuttosto hanno messo in mostra altre loro caratteristiche personali: Linda Batista ha già dimostrato di essere persona facile all'ira (memorabile la sua litigata la prima sera con Ciro Petrone), mentre la seconda si è dimostrata più calma e accondiscente, quasi smarrita, ma sempre pronta a esplodere (così come è stato dimostrato più volte nel corso di programmi tv).
«Alla fine Corona è il meno pesante fra i tre»
Corona invece ha le idee ben chiare sul come gestire i "suoi" contadini: «La Casta e i contadini sono allineati, come ho voluto io. Diciamo che chi governa deve governare bene, non deve fare valere il suo potere come un sopruso. Deve farsi sentire allo stesso livello, deve aiutare, deve spingere a lavorare dandogli degli stimoli. Non deve essere un rapporto capo-dipendente, ma tutti insieme, anche se hanno una vita agiata, lavoriamo insieme per un unico e singolo obiettivo che è quello di ottenere il risultato».
Approccio questo che viene riconosciuto, e in parte apprezzato, dagli altri partecipanti: Marco Baldini ritiene che, nel corso del tempo, quella attuale sarà la Casta migliore perchè lui è un capo-Casta forte: «Si vede che porta avanti un'azienda nella vita privata e sa organizzare bene il lavoro e poi si diverte con Rocco, ma anche io lo farei». Gli fa da eco Barbara Guerra: «Alla fine Corona è il meno pesante fra i tre. Pensavamo che lui fosse quello che predominava il gruppo della Casta, invece no è quello più tranquillo».
Rocco e il problema degli ordini
La Casta ha un servitore che si chiama Fatigador, che in questo caso è Rocco. Il compagno di Lory Del Santo si vede che non ha tanta voglia di lavorare, e, in generale, soffre in particolar modo dell'atteggiamento di Linda: «Non si capisce come dia gli ordini, non riesco a seguirla, è troppo frenetica, dice una cosa, poi dice no lo faccio io... non ha un quadro completo sul come dare gli ordini... quando dai gli ordini devi avere una certa nobiltà... chi è nobile dentro sa anche come dare gli ordini».
Aspetto questo che lo stesso Corona ha percepito e analizzato: «Linda e Marina non impartiscono gli ordini con ordine, ma lo chiamano per delle semplici cavolate invece dovrebbero fare come faccio io e dargli determinati compiti regolarmente secondo uno schema preciso. Siccome poi lui non li ascolta, vanno via di testa e soprattutto Linda non lo tratta con rispetto come meritano tutte le persone che lavorano. Diciamo che Rocco ascolta solo gli ordini miei e che però si è dato e si è dimostrato essere umile senza alcun problema».
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