
Da tempo Ciro corteggia la bella ragazza, all’inizio per scherzo, poi con malizia e determinazione. A tentare l’approccio però c’è anche Milo, ex vincitore della settima edizione G.F. La tattica di Milo si avvale del romanticismo per spuntarla, il ragazzo dichiara infatti di essere innamorato di Marianne, ma la giovane lo rifiuta. Ciro, che non fa nulla tutto il giorno, a parte lamentare la fame, si dedica completamente a Marianne. Chi l’ha dura la vince, è il caso di dire.
Amoreggiamenti a parte, il lavoro prosegue sotto la supervisione di Tonon. Il pensiero del giudice sui contadini della Fattoria non lascia spazio a dubbi: “Dal punto di vista organizzativo, igienico, proprio della quotidianità nel mandare avanti la Fattoria ho trovato una totale disorganizzazione, probabilmente figlia di molta indolenza”.
Tonon non è il ben venuto alla Fattoria, il lavoro è tanto e i ragazzi, piuttosto che un supervisore, avrebbero gradito l’arrivo di due braccia lavoranti. Soffrono maggiormente la presenza del nuovo arrivato Lori del Santo e Ciro. Le tensioni aumentano e tra le varie insofferenze Ciro tenta sempre di appartarsi con la bella Marianne. Tattica riuscita.