
Di fronte alla prima esperienza da contadini, i concorrenti della Fattoria entrano in crisi. La prima difficoltà che i partecipanti del reality devono superare sembra semplice sulla carta, ma in concreto diventa un'impresa ardua: per poter dormire, devono liberare le camere da letto dalle galline e dal tacchino che si trovano nelle stanze. Barbara Guerra e Marianne Puglia scappano terrorizzate alla sua vista, mentre Baldini si interroga sul da farsi: «Basterebbe acchiapparlo con un asciugamano e avvolgerlo tutto. Ma ho paura di fargli male. Sto provando con il metodo "Montessoriano", ma mi sa che stiamo parlando due lingue diverse».
Linda Batista avanza delle idee derivanti dalle sue origini brasiliane: «O ti metti a dargli vento con un asciugamano così loro aprono le ali e scappano spaventati; oppure lo arrotoli con l'asciugamano e il tacchino, sentendo il calore, non si muove e non fa rumore».
Mentre tutti discutono, sotto la supervisione di Marina Ripa di Meana che da animalista non vuole che gli si faccia del male, è Ciro Petrone a risolvere la situazione: il più giovane del gruppo a prendere con l'asciugamno il "pennuto" e lo porta fuori.
Le prime pulizie e nuovi animali
Risolto il problema del tacchino, prima di coricarsi bisogna pulire le stanze («E' piena di cacca» continua a ripetere la Guerra) e provvedere alla sistemazione dei letti. E' sempre Baldini a cercare di trovare una soluzione e propone di portare i materassi in cucina con la speranza che i cattivi odori abbandonino le camere da letto nella notte. Nel fare i vari lavori, le contadine scoprono altri animali misteriosi, scarafaggi in primis. Se per Baldini ogni occasione è buona per scherzare, le ragazze sono sempre più disgustate dall'avere intorno queste bestiole a cui non sono abituati.
Prime impressioni su Linda Batista
Nel confessionale, poi, fioccano i primi commenti sui membri della casta: Marina viene vista come molto educata nel dare ordini, mentre Linda e Fabrizio al momento non riscuotono molte simpatie. La vedova di Funari non capisce, per esempio, perchè l'accesso nella Casta si avvenuto non per meriti, ma per decisione del fazendero.
Paradossalmente Marina Ripa di Meana e Linda Batista, fra gli agi della Casta, si lamentano. La prima: «Stiamo peggio noi che non possiamo lavorare» e Linda le fa da eco: «Io sto morendo, perchè mi hanno messo qua? Io devo lavorare».
Poi l'attrice brasiliana si lancia a spiegare la sua visione del mondo: «La gente non mi capisce, perchè è difficile trovare persone che riescono ad andare al mio ritmo. La gente butta troppa energia nel pensare agli altri... nell'impicciarsi degli altri, nel fare amicizia, nel fare le cattiverie... io quando mi prefiggo una meta, mi dimentico della miseria che sta attorno alla strada per raggiungere quell'obiettivo».
Fabrizio Corona, nel confessionale, è chiaro: «Linda deve capire che non è a Roma, fra le sue amiche della Roma bene. Questo è un reality, tutte le persone di un reality sono allo stesso livello e che non bisogna giustificare una scelta, ma si fa punto e basta»